Dal 2004 il Museo Civico monitora le oscillazioni della falda freatica della zona industriale di Rovereto, anche se nel tempo alcuni dei pozzi su cui si eseguiva la misura sono andati persi a causa delle trasformazioni antropiche del territorio. Dal 2021 la misura mensile è proseguita su cinque pozzi, distribuiti tra la porzione di monte della zona industriale e quella di valle, spostandosi verso l'asta del fiume Adige (QUI la mappa). 

Per l'anno 2022 nei primi sei mesi dell'anno il livello della falda freatica presenta in tutti i punti monitorati un andamento uniforme, mentre da luglio a dicembre l'andamento sembra meno regolare, con alcune eccezioni.

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Per valorizzare la grande quantità di dati racconti nel corso degli anni, dopo aver predisposto un nuovo protocollo di misura normalizzato per minimizzare l'errore legato all'operatore, per il 2023, si è deciso di incrementare il numero dei punti di misura integrandoli con ulteriori cinque pozzi per ampliare l'area di interesse all'interno dei confini comunali. Ciò permetterà di avere un quadro più esteso utile alla elaborazione e alla costruzione di un modello idrogeologico dinamico nella piana alluvionale del territorio comunale. Si intende inoltre misurare la falda freatica, oltre che mensilmente a intervalli regolari, anche in coincidenza con eventi meteorologici acuti e significativi per visualizzare la risposta della falda nei momenti più critici. In programma per il 2023 anche l'ampliamento della raccolta dati con il rilievo anche di Ph e conducibilità elettrica.