Monitoraggio ambientale

Attività di monitoraggio ambientale

Nell'ambito del progetto EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), sistema comunitario di ecogestione e audit sulla gestione ambientale in atto, sulle prestazioni ambientali raggiunte e sul miglioramento atteso, il Comune di Rovereto si avvale, per il controllo ambientale, della collaborazione della Fondazione Museo Civico di Rovereto. 

Come si svolge il monitoraggio

Annualmente la Fondazione MCR pubblica un compendio delle attività di monitoraggio sul territorio comunale della città di Rovereto, frutto del lavoro delle diverse sezioni museali e dell'OpenLab che vi è trasversale. Queste attività sono accomunate da una continuità temporale e da un carattere di complementarietà, nell'intento di pervenire a una visione complessiva della situazione ambientale. I fenomeni naturali e antropici si influenzano reciprocamente e per essere adeguatamente descritti e compresi, hanno bisogno di uno studio nel tempo di parametri individuati come rappresentativi; serve quindi costruire e continuare una serie storica significativa, indispensabile per confronti e modellazioni. 

Gli ambiti d'indagine

Da questo punto di vista il Museo, oggi Fondazione, in questi anni ha curato con continuità le indagini in vari ambiti. Il monitoraggio ambientale ha riguardato nel 2022 le matrici aria (sia in termini di odore, di polveri sottili e inquinanti chimici) e acqua, oltre alle componenti entomologiche e floristiche.


Monitoraggio della qualità dell'aria: odori, inquinanti chimici e polveri sottili

La Fondazione MCR realizza il monitoraggio della qualità dell'aria, in termini di inquinamento da Metalli Pesanti e Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), attraverso l'utilizzo di licheni bioaccumulatori (campagne di rilevazione del 2014, 2016, 2019, fino alla campagna dell'anno 2022). Dal 2016, grazie alla nuova attrezzatura messa a disposizione dal Comune di Rovereto (PEN3Meteo detto "Naso Elettronico"), è stato avviato un progetto di controllo della componente odorigena dell'aria, con postazione di rilevazione in zona industriale. Dal 2018 si è avviata anche la misurazione meccanica della concentrazione del particolato atmosferico grazie al Laboratorio Mobile Comunale (dislocabile in luoghi diversi del nostro territorio a seconda dell'interesse cittadino). I campioni raccolti vengono poi sottoposti ad analisi aggiuntive per determinare la concentrazione dei metalli pesanti presenti nel pulviscolo. 


Monitoraggio della prima falda

Viene rilevata periodicamente la quota della prima falda (l'acqua sotterranea) sfruttando pozzi, pubblici e privati, presenti e accessibili in zona industriale di Rovereto.


Monitoraggio tramite rilievo iperspettrale

In maniera sperimentale, per monitorare l'inquinamento e lo stato di salute ambientale, è stato anche avviato un progetto di rilievo del territorio con la tecnica dell'iperspettrale.


Monitoraggio degli insetti molesti

Nel controllo ambientale vanno inoltre annoverati il monitoraggio entomologico di insetti molesti di interesse sanitario, quali la zanzara tigre (dal 1997 ad oggi) e i flebotomi (campagne di misura 2002 e 2004 con il supporto dell'Istituto Superiore di Sanità), e di insetti di interesse ecologico, come la Vespa velutina (2016; 2017) meglio nota come calabrone asiatico.


Mappatura della flora

La ricerca sugli insetti ha valenza sovracomunale, così come quella di mappatura della flora e dei suoi cambiamenti nella distribuzione spaziale e temporale, compresa la segnalazione di specie alloctone e aliene, aspetti fortemente collegati all’uso del suolo, alla qualità ambientale oltre che ai cambiamenti climatici. 


Fonte Report ambientale finale 2022 |  Attività di monitoraggio ambientale 2021 comprensiva delle analisi dei dati odorigeni dell'ultimo trimestre 2022

 
Scroll to Top