"Con viva soddisfazione presentiamo anche a Rovereto la mostra Il vino di Dioniso: è per noi un'occasione importante sia in rapporto all'identità culturale della nostra città per come si è sviluppata nel passato, sia in rapporto al presente, alle nuove collaborazioni del Museo Civico.

A Rovereto sono nati e si sono formati Paolo Orsi, Federico Halbherr, Mario Untersteiner: tre persone, di cui siamo orgogliosi, che hanno vissuto indagando e aprendo nuove prospettive di conoscenza e di studi sulle culture dell'antichità, il primo lavorando soprattutto nella Magna Grecia ed anche nello specifico in Basilicata, il secondo realizzando straordinarie scoperte sulla civiltà di Creta, Untersteiner infine indagando le origini del sapere greco, del sapere tragico, dei miti: questa occasione segna quindi una linea di continuità di un percorso assai fertile. Questa mostra intreccia questi percorsi culturali e umani.

Nel suo mandato oggi il Museo Civico, con alle spalle questa storia, sta rinnovando l'impegno e l'attenzione non solo della nostra comunità verso l'archeologia: con ricerche sul nostro territorio, con la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, con nuove collaborazioni. Ed è la collaborazione con il Museo del Castello di Lerici che ci rende ora possibile  tessere un filo fra Basilicata, Ligura e Trentino, con questa bellissima mostra  che si dipana attorno alla straordinaria figura di Dioniso, mito appassionante, intrigante, inquietante in cui forse più che in altri si possono riconoscere tensioni proprie della modernità."
(Sandra Dorigotti, Assessore alla Cultura del Comune di Rovereto e Presidente del Museo Civico)